Negli ultimi anni, la maggior parte dei “creatori di tendenze” e marketer investe sempre di più nei video sui social media, ma come si crea un video sui social di successo? Ecco alcune best practice da integrare nella propria strategia:
6 consigli per un video di successo sui social
#1 Conoscere bene il target e le diverse piattaforme
L’adattamento del contenuto in base alla piattaforma che si intende utilizzare è fondamentale. Dopo aver analizzato il comportamento del proprio pubblico e scoperto su quale piattaforma è più presente, ci si concentra sul contenuto più adatto da caricare per non risultare “fuori posto”.
Generalmente le piattaforme hanno già una base utenti di età differenti: ad esempio Tik Tok è un social che parla soprattutto agli adolescenti dai 14 ai 20 anni circa, mentre Facebook comprende una base molto più ampia e di ogni età.
Prima della registrazione del contenuto è utile tenere sempre bene a mente due domande:
– A chi mi sto rivolgendo? Qual è il target?
– Perché? Qual è l’obiettivo?
Se lo scopo riguarda il puro intrattenimento, forse sono più adatti Facebook o Youtube, mentre nel caso di un video “formativo” o di discussione potrebbe essere postato su LinkedIn.
I minuti contano, eccome!
Ogni piattaforma ha le proprie specifiche tecniche in merito a formati d’immagine e lunghezza dei contenuti: esserne informati prima di procedere alla creazione dei contenuti è importante al fine di evitare distorsioni d’immagine o linee nere dove non previste.
Solitamente il formato quadrato ottiene circa l’80% di visualizzazioni in più, quindi in caso di mancanza di tempo d’ottimizzazione per ogni piattaforma può essere una valida soluzione scegliere la proporzione 1:1.

È consigliato fare l’upload direttamente sulla piattaforma
Al fine di rendere i video caricati più performanti, è sconsigliata la condivisione su Facebook di un video caricato su Youtube essendo competitor diretti. Il caricamento diretto su Facebook può portare le condivisioni a numeri molto più alti.
#2 Attenzione al tempo
Mantenere alto il livello di attenzione degli utenti non è per niente semplice, considerando soprattutto che la soglia media di attenzione è di appena otto secondi.
Breve e conciso
I video brevi sono più semplici da guardare e consumano meno dati, il che li rende ottimi per la visualizzazione da mobile, lo strumento più utilizzato per navigare online. Meglio non superare i 60 secondi se si utilizza una piattaforma come Facebook, mentre su Youtube gli utenti sono più “abituati” ad interfacciarsi con contenuti di una lunghezza maggiore – infatti la sessione media di un utente su Youtube è un’ora.
E’ da tenere in considerazione che più il video sarà lungo e più deve avere contenuti di alto livello che possono interessare il pubblico.
#3 Ottimizzazione per i dispositivi mobili
Come detto in precedenza, i dispositivi mobili sono i più utilizzati per la navigazione in internet e di conseguenza anche per la visualizzazione dei video. Come si può creare un video mobile-friendly?
Elementi grafici semplici
Il testo deve essere leggibile, i colori brillanti e vividi, le immagini di ottima qualità e ben definite. Prima di postare il video, è utile fare dei test sui vari dispositivi.
Prova a riprodurre il video senza suono
Ci sono buone probabilità che il video venga visualizzato in spazi pubblici, il che vuol dire che il video potrebbe essere guardato in modalità muto. Assicurati che il contenuto sia comprensibile anche senza suono, rendendolo accessibile a tutti con l’utilizzo di sottotitoli.
#4 Gli analytics
Utilizzare dei tool per monitorare l’andamento dei video sui social è molto utile, e si può fare in due modi:
Monitora e migliora
Le domande utili per la raccolta dati sono:
- Chi guarda i miei video lo fa dall’inizio alla fine?
- C’è qualche piattaforma in cui i miei video non sono performanti?
- Quali argomenti ottengono il maggior numero di visualizzazioni o condivisioni?
Riproponi contenuti migliori
Individua gli argomenti più interessanti per il tuo pubblico e controlla che le tue idee soddisfino questi tre criteri:
- Comprensione: è facile da capire?
- Concisione: può essere comunicata in meno di 1 minuto?
- Impatto visual: può comprendere un elemento grafico?
#5 Offri valori reali
Trasmettere valori reali tramite i video cattura l’interesse del pubblico più a lungo.
Racconta una storia
L’utilizzo del digital storytelling è il mezzo ideale per trasmettere al pubblico un’emozione, poniamoci quindi queste domande:
- Chi è il protagonista?
- Qual è la storia?
- Il mio video ha un inizio, uno svolgimento e una fine chiari?
- Dov’è ambientato?
- Qual è (l’eventuale) punto critico?
Scrivere uno storyboard che illustri i punti salienti del video ci aiuterà sicuramente nella realizzazione.
Trasmettere emozioni
Emozionare gli utenti è fondamentale per creare un legame con loro e fidelizzarli, ma non tutte le emozioni sono uguali.
I messaggi positivi sono più condivisi rispetto a quelli negativi, in quanto aiutano a stabilire una connessione sul piano umano con chi guarda.
#6 Cattura subito l’attenzione e chiudi con una call to action
In una storia si ricordano soprattutto com’è iniziata e com’è finita, di conseguenza è utile realizzarli in modo che rimangano impressi nella mente:
I primi 3 secondi
Stuzzica l’interesse dei tuoi utenti nei primi 3 secondi del video, stimolando curiosità o cogliendolo di sorpresa.
La CTA per generare conversioni
I video sono i contenuti digitali che più ottengono conversioni, per questa ragione inserisci una call to action chiara alla fine del video in base al tuo obiettivo, che sia l’acquisto di un prodotto o l’aumento di followers, e in base alla piattaforma.